Quello del sovrappeso infantile è un fenomeno percentualmente preoccupante particolarmente nel nostro Paese, almeno in ambito europeo. Sembra che la preoccupazione dei genitori sia, mediamente, maggiore per il rimpinzare i figli che per la loro reale salute, ovviamente in buona fede, ma molti comportamenti andrebbero corretti prima nei confronti dei genitori che nei bambini. Un bambino “in carne” è ritenuto generalmente un bambino sano mentre non è precisamente così.
Sono tanti, troppi i bambini in sovrappeso e questo comporta l’insorgenza di problemi, se non immediati, nel loro futuro: le statistiche dimostrano che un bambino in sovrappeso ha alte probabilità di mantenere il sovrappeso anche in età adulta, in molti casi sviluppando una vera obesità e questo comporta anche il forte rischio di sviluppare diabete e altre malattie metaboliche ed endocrine che minano la salute della persona.
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Alimentazione dei bambini
Si capisce che un bambino difficilmente rifiuta un cibo gustoso con una particolare predilezione per i dolci ma gli adulti dovrebbero essere consapevoli che questo non è corretto. I bambini hanno necessità di più zuccheri di un adulto, questa è una cosa scientificamente assodata e questo è alla base della particolare passione dei bambini per le cose dolci che non è nemmeno giusto negare ma occorre moderazione, non si può lasciare la libertà ai bambini di mangiare tutto quello che vogliono.
Non sono soltanto i dolci ad essere un problema nell’alimentazione infantile: i cibi da fast food, anche in versione casalinga, non fanno bene. In particolare il fegato dei bambini ha una funzionalità diversa dal fegato adulto, ha potenzialità inferiori quindi più facilmente è soggetto a intossicarsi, a non riuscire e trasformare tutto quello che gli arriva attraverso l’alimentazione.
Il grande errore che gli adulti spesso fanno è considerare il bambino come un adulto in miniatura per cui sembra normale considerare come adeguato ridurre in proporzione le sostanze che gli si fanno assumere. Non è così, assolutamente, il metabolismo dei bambini è diverso da quello degli adulti, molti enzimi sono ancora assenti: un esempio per tutti è la capacità del fegato dei bambini di metabolizzare l’alcool, i bambini ne sono totalmente incapaci, per cui anche dosi minime di alcool sono fortemente tossiche per i bambini. Se un adulto non ha danni da un bicchiere di buon vino, anzi, ne può avere beneficio, un quarto di bicchiere di vino in un bambino è fortemente tossico. Non basta, quindi ridurre le dosi proporzionalmente per essere tranquilli.
Merendine & co.
Spesso le merendine e altri snack sono una fonte ricchissima di grassi e zuccheri occulti che sbilanciano completamente l’alimentazione dei bambini. Molto più sano, piuttosto, una fetta di pane con la marmellata, anche questa con moderazione. Occorre abituare i bambini a fare uno spuntino con un frutto o con uno yogurt alla frutta e bere un sano frullato di frutta invece di bevande zuccherate gasate, te zuccherato, succhi di frutta che sono un concentrato di zuccheri.
Ottima scelta quella di abituare i bambini al consumo di verdure e se non piacciono, mascherarle in vario modo anche visivamente più accettabile, una torta alle carote, le faccine farcite di ricotta e spinaci, quello che la tua fantasia ti suggerisce ma bisogna portare i bambini ad un’alimentazione più sana. Attenzione a non rendere punitiva l’alimentazione, il bambino deve sempre avere il gusto del mangiare ma limitare condimenti e soprattutto cibi confezionati è fondamentale per la loro salute, anche futura, da adulti.