Molto probabilmente conosci una persona che soffre di questa patologia anche se non sai che si chiama così. E’ un problema dermatologico piuttosto diffuso che non ha certo alcuna pericolosità e contagiosità ma genera spesso imbarazzo in chi ne soffre.
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Cosa è la Pitiriasi Versicolor
Chiamata anche Tinea Versicolor, è un problema dermatologico che si caratterizza con macchie sulla pelle con diversi colori possibili: le macchie possono essere più chiare o più scure, rosse o rosee che compaiono in modo graduale ma con tendenza a riunirsi tra loro a formare macchie più grandi.
La Pitiriasi Versicolor non è contagiosa, non è possibile contagiare altre persone né venirne contagiati ma la persona colpita, soprattutto se la malattia si localizza al viso, provoca un certo imbarazzo in chi ne soffre.
La malattia tende ad un peggioramento nella stagione calda mentre si attenua in quella fredda ma senza mai scomparire del tutto. E’ maggiormente diffusa nelle zone tropicali e sub tropicali ma anche nel nostro Paese i casi sono numerosi.
Responsabili di questa malattia sono lieviti che si trovano comunemente sulla pelle ma sono tenuti a bada dal sistema immunitario e dalle condizioni della pelle che ne impediscono lo sviluppo incontrollato.
Quando si trovano in condizioni favorevoli al loro sviluppo questi lieviti proliferano provocando la comparsa di tali macchie sulla pelle. Di fatto, i lieviti impediscono la formazione e l’azione della Melanina, quindi la pelle nelle aree colpite non può abbronzarsi mentre quella circostante si, evidenziando maggiormente le macchie.
Cause della Pitiriasi Versicolor
Già abbiamo premesso che responsabili del problema sono dei lieviti ma specifichiamo che si tratta del lievito del genere Malassezia, un lievito che vive normalmente sulla pelle del 90% degli individui ma che resta in condizioni di equilibrio senza causare alcun effetto o disagio.
Quando si realizzano le condizioni per uno sviluppo incontrollato del lievito, questo prolifera oltremodo e altera la produzione della melanina, il pigmento attivato dalla luce solare e che è responsabile dell’abbronzatura.
Tutta la pelle circostante si abbronza mentre le aree di cute in cui si è sviluppato il lievito non subisce lo stesso effetto. La cute, tuttavia, sotto l’azione dei raggi solari, si arrossa, si infiamma dando alle macchie un aspetto più o meno rosso.
Con la riduzione dell’arrossamento la pelle riprende l’aspetto pallido mentre il resto della cute appare abbronzato. Questo porta ad un maggiore risalto delle macchie. Non è chiarito il motivo per cui il problema compare in certi individui e non in altri ma la scienza ha capito che esistono condizioni che possono favorire l’insorgenza del problema.
I Fattori di rischio
Questa malattia è in qualche modo “Democratica” in quanto non risultano differenze di età o etnia nella comparsa anche se si dimostra una prevalenza nel campo di età tra i 20 e i 29 anni.
La pelle più grassa sembra un fattore di rischio e questo spiegherebbe la prevalenza nei giovani che tendenzialmente hanno questo tipo di pelle mentre i bambini e gli anziani più raramente hanno la pelle grassa e i casi sono decisamente inferiori.
Secondo i dermatologi le condizioni che provocano lo sviluppo di questi lieviti sono il clima caldo e umido, una abbondante sudorazione, l’ostruzione dei pori ad opera di cosmetici e oli, la famigliarità e l’indebolimento del Sistema Immunitario.
Cura della Pitiriasi Versicolor
Il dermatologo potrà ordinarti dei detergenti specifici da applicare sulle zone colpite per alcuni minuti prima di sciacquare. Sin tratta di prodotti a base di antimicotici come il Ketoconazolo.
Più frequentemente lo stesso dermatologo ti ordinerà dei farmaci sotto forma di unguenti e pomate da applicare sulle zone colpite. Queste formulazioni, a base di antimicotici potenti, richiedono un’applicazione almeno 1-2 volte al giorno e vanno utilizzati anche per diverse settimane.
Gli antimicotici possono anche essere prescritti per bocca, soprattutto quando le macchie sono particolarmente estese e spesse.