La bellezza naturale è una tendenza che si sta sempre più diffondendo in tutto il mondo. Bisogna, però, stare attenti a chi spaccia prodotti classico come naturale o biologico.
Ecco perché è fondamentale che tu conosca la differenza tra questi due termini, che il più delle volte sono utilizzati in maniera intercambiabile, anche se hanno un significato completamente diverso.
Devi porre attenzione a non lasciare che le azioni di marketing realizzate dai marchi più noti ti confondano, utilizzando creme viso e corpo che, in realtà, sono piene di prodotti di derivazione chimica, ma che vengono promossi come una linea cosmetica naturale.
Vediamo, quindi, tutto quello che devi sapere su questo argomento, approfondendo anche le certificazioni da controllare su ogni prodotti che acquisti.
Le principali caratteristiche dei cosmetici biologici
I prodotti bio per il corpo e per il viso sono realizzati con l’utilizzo esclusivo di materia prime di origine vegetale, che provengono da agricoltura biologica.
Per attestare tale provenienza sono necessarie delle specifiche certificazioni, che ne attestano la natura organica. Fondamentale è che ogni ingrediente venga estratto avvalendosi di metodologie non inquinanti. Sono assolutamente vietati i pesticidi, gli OGM e i coloranti di derivazione artificiale.
I cosmetici bio e vegan possono contenere al loro interno percentuali di sostanze vegetali che vanno da un minimo del 70% a un massimo del 90%. In rari casi si arriva al 100%, dato che è necessario avvalersi di prodotti addensanti o emulsionanti che servono a legare tra loro tutti gli ingredienti.
Puoi riconoscere una linea di prodotti cosmetici bio anche dal loro packaging, che solitamente viene realizzato con materiali di riciclo o biodegradabili al 100%.
Le principali caratteristiche dei cosmetici naturali
Come dice il nome stesso, una linea cosmetica naturale dovrebbe contenere al suo interno soltanto ingredienti naturali. In realtà, non è così scontato. Infatti, per fare un esempio concreto, uno shampoo alla rosa potrebbe essere stato realizzato utilizzando, come materia prima principale, una rosa OGM. In questo caso, di naturale nel prodotto ci sarà soltanto il nome.
Il motivo per cui potresti essere confusa dal termine naturale non è stato ancora regolamentato. Questo è il motivo per cui in commercio esistono ancora cosmetici che, nonostante abbiano bassissime percentuali di ingredienti naturali al loro interno, vengono commercializzati e promossi dai vari brand mettendo in bella vista questo termine.
Invece, la vera vendita di cosmetici naturali è quella che viene realizzata da piccole realtà agricole e locali, che riescono a mantenere le promesse fatte ai consumatori. L’unico modo che hai per essere totalmente certa di quello che stai acquistando è leggere l’etichetta dei cosmetici, prestando attenzione all’INCI (International Nomenclature of Cosmetic Ingredients, ovvero la Nomenclatura Internazionale degli Ingredienti Cosmetici).
Ricorda un piccolo suggerimento che ti sarà utile: gli ingredienti vengono posti in ordine di quantità all’interno del prodotto, con la percentuale più elevata posta in prima posizione. Se all’inizio dell’INCI troverai prodotti difficili da pronunciare, e difficilmente di origine naturale, probabilmente si di fronte a un prodotto non proprio naturale.
Le caratteristiche dei cosmetici vegani
In questo contesto, è importante anche sottolineare le caratteristiche principali dei cosmetici vegani, prodotti che non contengono alcun ingrediente di origine animale e non vengono testati su quest’ultimi.
Nonostante ciò, in queste linee cosmetiche potresti trovare delle sostanze chimiche. Infatti, un prodotto può essere vegano, ma non per forza anche biologico. Ecco perché devi fare ulteriore attenzione nella scelta dei prodotti che acquisti per la cura e la salute della tua pelle, perché cosmetici bio e vegan non sempre sono uguali.
Il funzionamento degli enti certificatori e le principali certificazioni italiane
Gli enti definiscono i criteri base tramite un comitato scientifico indipendente. Vengono definiti, quindi, gli ingredienti che possono essere utilizzati nella cosmesi e quelli che, invece, sono assolutamente vietati.
In più, tali enti certificatori si occupano di definire le soglie minime di ingredienti naturali da garantire ai consumatori e quelle massime, così da offrire il massimo livello di naturalezza possibile.
Quando acquisti un prodotto cosmetico che presenta una di queste certificazioni, quindi, ti assicuri maggiori garanzie. Questo è il motivo principale per cui è importante conoscere le certificazioni che un prodotto bio o naturale devono possedere, così da riconoscerli con più facilità.
Per quanto riguarda gli enti italiani più importanti, citiamo ICEA e CCPB, che si occupano, da diverso tempo di certificare i cosmetici biologici, oltre che prodotti appartenenti ad altre categorie merceologiche.
La soluzione offerta dall’azienda BGreen: un nuovo concetto di linea cosmetica naturale
BGreen è il marchio che propone prodotti cosmetici di bellezza che portano sul mercato una nuova concezione del naturale.
Le linee di oli e creme massaggio, le creme viso e corpo e tutti gli altri prodotti di BGreen sono elaborati da professionisti del settore e, nonostante sia indicati per un uso professionale in centri specializzati, adesso puoi acquistarli e utilizzarli anche tu, così da migliorare la tua routine di bellezza giornaliera.
Con BGreen hai la garanzia di ottenere prodotti derivanti da agricoltura biologica e 100% Made in Italy, senza la presenza di sostanze di derivazione chimica.
BGreen è da anni attenta al nuovo concetto di bellezza, che deve essere realmente bio e rispettare la salute della pelle, evitando l’uso di sostanze chimiche. La cura e il benessere del corpo e del viso devono passare da ingredienti semplici e naturali, senza che sia necessario avvalersi di additivi sintetici.
BGreen seleziona con cura ogni sostanza vegetale inserita nei suoi prodotti, che arrivano da aziende locali e nazionali. Le coltivazioni sono certificate dagli enti che si occupano di bio, che verificano la totale assenza di tensioattivi, siliconi, coloranti artificiali e, soprattutto, di OGM (Organismi Geneticamente Modificati).