La Scarlattina cos’è? sintomi e cura

Salute

Tra le varie malattie cosiddette “dei bambini” troviamo la Scarlattina, una malattia che il nome stesso in qualche modo definisce: Scarlatto è una varietà del colore rosso, leggermente scuro e vivo. La lingua e l’orofaringe, la parete della bocca che conduce alla gola, si colora di questo colore e si accompagna ad una serie di sintomi che nel complesso conducono il medico ad una facile diagnosi.

Questa malattia trova la sua causa in un batterio, lo streptococco beta-emolitico di gruppo A che produce una tossina eritrogenica responsabile dell’esantema. Caratteristica comune di tutte le infezioni da streptococchi, può produrre complicazioni a carico dei reni e cardiache con origine immunologica, ossia il sistema immunitario stesso genera questo tipo di complicazioni.  L’Infezione da questo batterio genere una immunità specifica, per cui non si potrà ripetere la malattia specifica ma non protegge da altri ceppi di streptococco.

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I sintomi della Scarlattina

Nel periodo precedente alla comparsa dei segni distintivi, il bambino che ne è colpito presenterà:

  • Febbre alta, tra i 39 e i 40 gradi
  • orofaringe arrossata
  • brividi
  • possibili placche sull’ugola e sul palato
  • Difficoltà a deglutire
  • vomito
  • tachicardia
  • ingrossamento delle ghiandole del collo

Dopo questi sintomi iniziali, a distanza di circa 36 ore, compaiono macchie di tipo eritematosi sul volto, agli arti e al tronco ma risparmiando il naso. In alcuni casi si presenta l’esantema ma sono assenti gli altri sintomi; in questo caso la diagnosi è di “scarlattinetta” o più propriamente Quarta malattia.

Nella fase di risoluzione della malattia l’esantema scompare lasciando prurito e desquamazione della pelle con un decorso di circa 3-4 giorni.

Complicazioni della Scarlattina

La scarlattina, come detto, può avere delle complicazioni, a carico del cuore come una miocardite, del rene come nefrite interstiziale o conseguire in reumatismo articolare. Esistono anche complicanze settiche, ossia complicanze consistenti in infezioni come l’ascesso delle tonsille la sinusite purulenta e l’otite purulenta.

Per questi motivi occorre prestare particolare attenzione al bambino con la scarlattina al fine di evitare l’insorgenza di queste complicazioni che possono assumere anche caratteri di una certa serietà

La cura della scarlattina

La scarlattina, essendo sostenuta da un batterio, richiede una cura antibiotica, fondamentale, in cui gli antibiotici preferenziali sono la claritromicina e l’amoxicillina mentre i sintomi sono ben controllabili attraverso antinfiammatori/antipiretici comuni e per ciò che concerne il prurito, il talco mentolato resta sempre il rimedio più semplice, economico ed efficace.

In alcuni casi il medico deciderà anche l’affiancamento di una terapia cortisonica o anche di antistaminici.

Possiamo aiutare i bambini affetti da scarlattina con un’alimentazione leggera., spremute di frutto, brodo con pastina, succhi di frutta, latte con fette biscottate e tenendolo in ambiente ben riscaldato. A non trascurare un’adeguata idratazione.

La Scarlattina viene considerata spesso una malattia poco importante, a torto. Le complicazioni possibili, sebbene non si presentino con frequenza preoccupante, come abbiamo visto sono anche parecchio serie. La cura va eseguita in modo serio e scrupoloso secondo le indicazioni del medico il quale, peraltro non trascurerà di verificare il corretto decorso della malattia senza l’insorgenza di complicazioni, adeguando la terapia nel momento in cui sospetti un’evoluzione anomala.