Cosa è la Kinesio Tape?

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kinesio tape

Cos’è la Kinesio Tape? Chi fa sport – ma anche chi si intende di benessere – ha sentito citare almeno una volta questa espressione. Nelle prossime righe, vediamo bene di cosa si parla quando si utilizza questa definizione.

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Kinesio Tape: di cosa si tratta di preciso

Il Kinesio Tape è un sistema di natura terapeutica, riabilitativa e preventiva. Come ben si sa, il focus del trattamento prevede il ricorso a delle bande adesive, note appunto con il nome di tape, che esercitano una trazione sulla nostra pelle.

Per essere precisi, è bene specificare che non vengono applicate direttamente sulla pelle. Chi le utilizza ricorre infatti a uno strato adesivo intermedio che ha la funzione di ancoraggio. Cruciale è ricordare che l’applicazione richiede molta perizia. Chiaro è che, quando si parla di Kinesio Tape, si inquadra un sistema il cui utilizzo non mette in alcun modo la salute delle persone a rischio. Se però l’applicazione non avviene nella maniera giusta e sono presenti delle grinze, il trattamento è perfettamente inutile.

A cosa serve il Kinesio Tape

A questo punto, è naturale chiedersi a cosa serve il Kinesio Tape. La sua efficacia dipende da diversi fattori. Fondamentale è per esempio ricordare che gli effetti variano a seconda della direzione, della posizione e della tensione. A seconda della situazione, si può agire inibendo il dolore dovuto a una contrattura muscolare, ma anche stimolando l’azione di un muscolo dal tono non sufficiente.

Il ricorso al Kinesio Tape è utile in diversi casi. Ricordiamo per esempio la possibilità di utilizzarlo in caso di edema o di insufficienza venosa. In questi casi – che devono essere comunque gestiti tenendo conto delle indicazioni di medici specialisti – il Kinesio Tape può rivelarsi utile al fine del miglioramento del drenaggio linfatico.

L’efficacia del sistema è legata al fatto che, la superficie di pelle interessata dall’applicazione del Kinesio Tape, viene interessata dalla formazione di convoluzioni. L’effetto concreto è la riduzione della pressione e del livello di irritazione in corrispondenza dei recettori della pelle. Questo si traduce, nel caso appena ricordato della ritenzione idrica, in un lavaggio linfatico più rapido.

Per quanto riguarda invece il dolore muscolare, è opportuno soffermarsi sulla libertà di movimento che il Kinesio Tape consente, aspetto che permette di concretizzare un processo di guarigione di natura biomeccanica.

Chi ha inventato il Kinesio Tape?

Chi ha inventato questo sistema, che può essere utilizzato da fisioterapisti ma anche da chi non svolge questa professione? Tutto è iniziato grazie al chiropratico giapponese Kenzo Kase, che si è concentrato su soluzioni per riuscire a guarire i tessuti traumatizzati in maniera naturale.

Il professionista in questione è partito dal cosiddetto Athletic tape, un nastro fondamentale per sostenere le strutture muscolari. Da questa soluzione, il Dottor Kase si è impegnato per arrivare a un materiale il più simile possibile ai muscoli e alla pelle umana per quanto riguarda l’elasticità.

Nel 1973, è così arrivato il Kinesio Tape. Nel corso degli anni, il successo di questa tecnica è cresciuto a dismisura. Alla fine degli anni ‘80, si poteva parlare di una diffusione a livello mondiale di questo sistema. Il motivo dell’esplosione definitiva della sua fama è legato all’utilizzo da parte di alcuni atleti giapponesi nel corso dei giochi olimpici di Seoul.

A partire dai giochi olimpici coreani, la fortuna della tecnica è diventata realtà in USA. Alla fine degli anni ‘90, invece, è stata introdotta in contesto europeo. Come appena ricordato, i primi passi del Kinesio Taping sono avvenuti in ambito sportivo. Oggi come oggi, questo sistema trova impiego anche in caso di dolori e di problemi muscolari che nulla hanno a che fare con gli effetti dello sport.