Come certamente sai sono molte le arti marziali, le più conosciute sono senz’altro il Karate, lo Judo, e altre che vengono quotidianamente praticate in molte palestre in tutto il nostro Paese. Di sicuro rappresentano un metodo di combattimento, anche un modo di autodifesa tanto che molte donne si stanno dedicando ad una di queste discipline al fine di non essere totalmente indifese di fronte ad un’aggressione. Peraltro “Arte Marziale” nella traduzione letterale del termine evoca proprio un’arte di guerra, in quanto Marte da cui deriva il termine Marziale era, per gli antichi greci, il dio della guerra.
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Arti marziali interne
La Arti Marziali interne sono invece discipline che vanno oltre al combattimento esteriore, si basano certamente sulle mosse fisiche di difesa o di offesa rispetto all’avversario ma traggono la loro maggiore efficacia dall’energia interna. Tra le Arti Marziali interne possiamo ricordare il Taijiquan, il Bagua, lo Xingyiquan, Yiquan e il Wingchun. In Italia queste discipline, che in verità non hanno un così grande seguito rispetto alle altre più popolari, vengono insegnate in molte palestre e in molti centri ma ci si limita all’aspetto fisico, senza curarsi minimamente dell’aspetto interiore, dell’energia che potenzia queste discipline.
Il vero segreto di queste discipline, infatti, è l’aspetto energetico, lo studio e lo sviluppo delle correnti energetiche che con l’allenamento sono chiaramente percepibili all’interno del corpo e che possono essere efficacemente trasposte dall’interno verso l’esterno applicandole al combattimento, rafforzandolo. Chi pratica queste discipline come una forma alternativa del fitness, per fare semplice attività fisica o come ginnastica, utile ma solo questo, si autolimita, rinuncia ad una grande risorsa che porta ad una maggiore energia interna e ad un maggiore benessere complessivo.
Il segreto delle Arti marziali
Il segreto di queste discipline di Arti Marziali interne è la possibilità di percepire le energie che vengono mobilizzate dal Qi. Il meccanismo è quello di percepire, sentire e convogliare all’esterno, senza questo resta una buona disciplina ma sfruttata a metà. Nel praticare queste discipline, quindi, devi concentrarti e sforzarti di sentire le energie fluire dentro di te, un’energia che sale dai piedi e si diffonde in tutto il tuo corpo, pronta alla prorompenza verso l’esterno. Il primo passo per poter usufruire di questa energia è riconoscere la sua esistenza, bisogna coltivarla, sapere che c’è anche se ancora non la senti. Si tratta all’inizio, in realtà, di una specie di atto di fede che però verrà premiato presto con la consapevolezza della sua presenza dentro di te, la sentirai, la potrai controllare e manipolare per asservirla alla tua persona.
Energia derivata dalle arti marziali
Certo che non puoi sentirti obbligato a credere in quello che ti abbiamo detto, se non credi nell’esistenza di questa energia, è assolutamente inutile che la cerchi, le tue barriere mentali la bloccheranno certamente, non riuscirai mai a sentirla anche se cerchi in tutti i modi. Si tratta di uno di quegli elementi che sono collegati alle convinzioni interiori, esattamente come se sei convinto che un farmaco sia assolutamente inutile, se non credi nella sua efficacia, difficilmente potrà svolgere appieno la sua attività positiva, ugualmente se non credi in queste energie, non si potranno manifestare.
Hai mai notato che spesso pensando intensamente a qualcosa questo accade? Aspetti una lettera da tempo della quale t eri già scordato? Quando ti viene in mente, spesso nel giro di poco tempo arriverà, come quando pensi tanto ad una persona con molta probabilità la incontrerai presto. Certo, non basta pensare intensamente ad Angiolina Jolie per trovartela davanti, magari ma nella vita comune di tutti i giorni avrai constatato anche tu che spesso è così.