Parliamo oggi di un disturbo più diffuso di quanto si possa pensare: l’Ansia Sociale. Tante persone stanno bene in mezzo alla confusione, a tante persone, anzi, più ce ne sono e più stanno bene mentre, al contrario, si sentono a disagio e sviluppano anche paure se sono da sole. In questa situazione la persona si sente vulnerabile, insicura e cade nella tristezza e nell’apatia.
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L’Ansia Sociale è la condizione speculare a questo. Alcune persone se si trovano in una situazione di contatto con persone estranee, soprattutto, sentono un disagio profondo che arriva anche alla paura e a vere crisi di panico. Questo, tuttavia, non accade se le persone che sono presenti sono amici o parenti. Il disagio, lo stato di ansia si genera in presenza di estranei, di sconosciuti.
Si tratta evidentemente di uno squilibrio emozionale in cui la persona vive inconsciamente un’inadeguatezza, un’insicurezza personale che on è razionale e questo si genera per una condizione di sfiducia in se stessi, una disistima, la convinzione che gli altri sono migliori e si vive, pertanto, un senso di inferiorità che genera ansia. A questo si associa spesso un timore per il giudizio degli altri, per il proprio aspetto fisico, per il vestiario, in quanto si teme il giudizio delle persone anche senza aprire bocca ma anche questo genera ansia: la convinzione di non sapere, di sentirsi ignorati rispetto agli altri porta ad un’insicurezza anche solo nella presenza di sconosciuti.
La prima cosa da fare è rendersi conto che il mondo è pieno di ignoranti, non solo nel senso di istruzione ma di comportamento, di incapacità di relazionarsi in modo corretto con gli altri. Se uno sconosciuto è un ignorante in questo senso, non è colpa tua e tu sei superiore, non il contrario. Questa consapevolezza già è di aiuto nel superare questa paura ma si possono mettere in atto delle strategie per superare il problema.
Le tecniche per superare l’Ansia Sociale
Se il vero problema è legato allo stare in mezzo a sconosciuti, comincia con stare con alcuni amici a cui si aggiunge uno sconosciuto, magari un amico di un amico che non conosci. Dialogando con i tuoi amici, rivolgi lo sguardo e se riesci anche la parola a questo sconosciuto e ascoltalo. Successivamente diminuisci gradualmente il numero di amici che conosci bene e aumenta la presenza di sconosciuti. Noterai che le tue ansia diminuiranno.
Andrai qualche volta a fare acquisti, al supermercato o al negozio vicino a te. Chissà quante persone incrocerai. Mentre fai la spesa rivolgi un sorriso ad una persona vicino a te e salutala. Ti accorgerai che questo atteggiamento genera benevolenza, riceverai in cambio a tua volta un sorriso e un saluto, poi in altre occasioni chiedi un consiglio per un acquisto ad un altro acquirente: sarà felice di aiutarti, di darti il suo consiglio aprendo una relazione sociale base, il minimo ma è già importante.
Lo stress in generale, quindi anche quello che si genera nelle relazioni sociali, nell’Ansia Sociale, provoca uno squilibrio energetico, uno sbilanciamento di quello che viene chiamato Meridiano Triplice Riscaldatore che genera la reazione di fuga o di combattimento, un meccanismo di difesa che si può esplicare sia passivamente che attivamente. Puoi ripristinare l’equilibrio energetico semplicemente, concentrandoti mentre sei da sola sulle situazioni che ti generano l’ansia.
Immagina diverse situazioni comuni, il lavoro, la scuola, un pranzo e colloca in questi ambiti delle persone sconosciute. Ti accorgerai che subito si genereranno delle paure, un senso di disagio ma poi immagina di vivere con sempre maggiore relax la stessa situazione. Facendo quotidianamente questo esercizio le energie si bilanceranno gradualmente e tu ti troverai nella realtà nelle stesse situazioni immaginate accorgendoti che l’ansia sarà sempre minore. In modo graduale risolverai il problema.