Cura e guarigione dai problemi ai denti
di Redazione
Un bene prezioso: i denti
I denti sono troppo spesso trascurati o trattati con una cura approssimativa mentre hanno un’importanza primaria per il benessere del corpo, non solo una valenza estetica. Dunque la cura e guarigione dei denti dovrebbe essere un argomento che sta a cuore di tutti. Forse in molti non ci pensano nemmeno ma denti che non svolgono la loro funzione di masticazione del cibo in modo ottimale provocano diversi disturbi legati a difficoltà di digestione. La prima fase della digestione, infatti, avviene proprio nella bocca in cui il cibo ben masticato, sminuzzato, tritato, si mescola con la saliva che contiene degli enzimi che preparano il cibo all’elaborazione nello stomaco, ad opera dei succhi gastrici.
Se il cibo arriva nello stomaco non adeguatamente preparato attraverso la masticazione, la digestione sarà più complessa e spesso incompleta, sovraccaricando lo stomaco e poi il compito dell’intestino di assorbire le sostanze. Ecco, dunque, senso di peso allo stomaco, un ridotto assorbimento dei sostanze e possibile infiammazione dell’intestino con alterazione della flora batterica e disturbi di vario genere. Addirittura una dentatura alterata, forse non tutti lo sanno, può portare ad alterazioni nella forma della colonna vertebrale, esponendola a disequilibri soprattutto nel corso di sforzi, con aumentato rischio di formazione di ernie discali. Infine, ultimo ma non per ultimo, il problema di sviluppo di batteri nocivi nella bocca, causato dall’imperfetta pulizia dei denti che trattengono negli spazi residui di cibo che marcisce e fermenta, senza contare gli zuccheri che minano lo smalto dei denti indebolendolo e aprendo la strada alla formazione di carie.
Come curare e guarire i denti
Il primo intervento deve essere personale, con un’adeguata ed approfondita igiene dei denti ma anche della lingua che spesso ospita colonie di batteri nocivi, usando preferibilmente spazzolini elettrici che si sono dimostrati più efficaci di quelli tradizionali, manuali nella rimozione dei residui di cibo e della placca e affiancando l’uso di un collutorio che completa l’opera di igiene. Tuttavia quasi sempre questo non basta e allora conviene periodicamente fare una visita dal dentista che potrà anche verificare l’eventuale formazione di carie e intervenire tempestivamente per risolvere il problema prima che si aggravi. Secondo alcuni e tra questi Ramiel Nagel che ha pubblicato un libro sull’argomento, purtroppo reperibile solo in inglese, “Cure Tooth Decay”, i denti non sono diversi da altre parti del corpo e possono essere guariti dai vari problemi che si presentano, come le carie, senza la necessità di trapanare, otturare eccetera.
Alcuni studi dimostrerebbero la possibilità di indurre la ricrescita della dentina e dello smalto, riparando la carie. Fondamentale è l’apporto di certe sostanze come il Calcio, il fosforo, le vitamine K e D che si possono facilmente apportare con una corretta e mirata alimentazione e tendendo al bando di carboidrati e zuccheri semplici che sono, invece, sempre abbondantemente presenti sulle tavole. Se proprio non si vuole agire attraverso l’alimentazione, è necessario comunque bandire o quasi i carboidrati e gli zuccheri semplici e assumere integratori delle sostanze indicate. Ricordiamo che il calcio tende ad essere eliminato dall’organismo senza essere utilizzato mentre per essere utile deve essere presente un’adeguata quantità di vitamina D, in particolare la D3 che favorisce la fissazione del calcio alle ossa e ai denti. Questa vitamina la puoi assumere in forma di integratore ma se hai la possibilità di esporti al sole ti consigliamo questa soluzione poiché la nostra pelle, se esposta alla luce solare, sintetizza questa vitamina che riversa nel circolo sanguigno. Alte dosi di calcio le trovi nei formaggi stagionati, specialmente nel parmigiano e nel grana, nelle uova e in molti vegetali.
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